“Il Disegno di legge Lorenzin, attualmente al vaglio della commissione Affari Sociali della Camera, prevede tra l'altro l'istituzione della professione dell'osteopata e del chiropratico. Per l'esercizio di entrambe le professioni sanitarie diventerà necessario il possesso del titolo di studio universitario abilitante. Da parte nostra non vi è alcuna contrarietà rispetto all'istituzione di queste figure che, anzi, da tempo attendevano di essere regolamentate. Alcuni passaggi del disegno predisposto dal ministro della Salute però non sono chiari e convincenti. Per questa ragione abbiamo presentato due emendamenti sostanzialmente identici (uno in riferimento alla figura dell'osteopata e uno del chiropratico), al fine di definire in modo più stringente il percorso di studi per le due nuove professioni”.
Così i deputati del MoVimento 5 Stelle in commissione Affari Sociali.
“Attraverso i nostri due emendamenti chiediamo che entro 6 mesi dall'entrata in vigore della legge il Miur (di concerto con il Ministero della Salute, con il parere del CUN e del CSS e sentite le commissioni parlamentari), tramite decreto istituisca l'apposito corso di studi e definisca l'ordinamento didattico. Entro 3 mesi dall'emanazione del citato decreto, tramite apposito accordo in sede di Stato-Regioni, dovranno essere stabiliti i criteri di equipollenza. Infine, chiediamo che entro 6 mesi dal decreto, tramite altro decreto del Ministero della Salute (di concerto con il Miur, con il parere del CUN e del CSS e sentite le commissioni parlamentari), venga individuata la figura ed il relativo profilo professionale dell'osteopata e/o del chiropratico. In buona sostanza il MoVimento propone una soluzione che rispetti le istanze delle professioni e garantisca la bontà del relativo iter istitutivo”, concludono.
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