mercoledì 26 ottobre 2016

Pressione Arteriosa: ecco i valori di riferimento.


La pressione sanguigna è la misurazione della forza con cui il sangue scorre all’interno del corpo; nel caso di valori elevati diventa una delle principali cause di infarti ed ictus. La massima (sistolica) è quella misurata nel momento in cui cuore si contrae (batte), mentre la minima (diastolica) è quella misurata tra un battito e l’altro, quando cioè il cuore è rilassato.
Moltissimi studi (ad esempio il MRFIT), hanno dimostrato che minori sono i valori di pressione e più basso è il rischio di mortalità.
Il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari sembra raddoppiare ogni 20 mmHg in più per la pressione massima, e ogni 10 mmHg in più per la pressione minima, a partire da valori 115/75 mmHg; per esempio misurare una pressione massima di 140 significa correre un rischio raddoppiato rispetto ad una pressione a 130 mmHG.
Pressione Alta
Nel caso di crisi ipertensiva è indispensabile rivolgersi urgentemente al medico perchè c'è un rischio immediato per la vita, invece le altre condizioni di pressione alta sono causa di danni sul sul medio-lungo periodo che espongono al rischio di malattie cardiovascolari.
Il primo intervento, quando possibile, è sempre fatto sullo stile di vita, che può incidere in modo significativo nel diminuire la pressione:
Perdita di peso (si diminuisce circa di 0.5–2.0 mmHg per ogni kg di peso perso)
Riduzione grasso corporeo (anche senza perdita di peso)
Attività fisica
Disassuefazione dal fumo
Riduzione del sale in cucina
Riduzione degli alcolici
Riduzione dell'uso di grassi animali
Nei casi in cui non fosse sufficiente ed in base alla presenza di altri fattori di rischio cardiovascolari il medico potrà decidere la prescrizione di farmaci.
Pressione Bassa
Di norma si considera che la pressione tanto più è bassa e tanto minore sarà il rischio di eventi cardiaci; in alcune persone tuttavia valori troppo bassi possono essere causa di sintomi in grado di interferire con le attività quotidiane e solo in questi casi viene considerato un problema. 
Può infatti manifestarsi:
Vertigini o stordimento
Svenimenti (chiamato sincope)
Sete e disidratazione inspiegabile
Mancanza di concentrazione
Offuscamento della vista
Nausea
Pallore
Respirazione affannosa e superficiale
Stanchezza
Depressione

Valori Bassi 
(Ipotensione)

  • Anemia
  • Diabete
  • Disidratazione
  • Emorragia
  • Esercizio fisico
  • Gravidanza
  • Ipoglicemia
  • Ipotiroidismo
  • Morbo di Addison
  • Riposo prolungato
  • Sepsi
  • Shock Anafilattico

Valori Alti 
(Ipertensione)

  • Acromegalia
  • Apnea ostruttiva notturna
  • Feocromocitoma
  • Fumo
  • Iperaldosteronismo
  • Ipercalcemia
  • Ipertensione
  • Ipertiroidismo
  • Ipotiroidismo
  • Malattie renali
  • Obesità
  • Sedentarietà
  • Sindrome di Cushing

Nessun commento:

Posta un commento