giovedì 27 ottobre 2016

Il "grasso": significato, dove si trova e tipologie.

IL TESSUTO ADIPOSO 
Quello che comunemente è definito “grasso”, in anatomia corrisponde a tessuto adiposo, cioè tessuto connettivo costituito per la maggior parte da cellule adipose, specializzate nel contenere e sintetizzare massa grassa, trasformandola in energia per l’organismo.
Il grasso si trova all’interno di una rete di fibre strutturali, principalmente sotto la pelle ma spesso anche in depositi tra i muscoli, nell’intestino, intorno al cuore o ad altri organi interni.
Nella pelle esso si accumula di solito nel livello più profondo, lo strato sottocutaneo, con funzione di isolante termico.
L’adipe immagazzinato in questo tessuto proviene da grassi alimentari o viene prodotto direttamente all’interno del corpo.
A COSA SERVE IL TESSUTO ADIPOSO? 
Negli uomini, così come nella maggior parte degli animali, l’adipe svolge funzioni importanti:
- trasforma in energia le sostanze immagazzinate dall’organismo
- è una riserva di sostanze nutritive
- assicura un’imbottitura protettiva naturale agli organi interni
- fornisce isolamento dal calore e dal freddo
QUALI E QUANTI TIPI DI TESSUTO ADIPOSO ESISTONO? 
I mammiferi hanno due tipi di tessuto adiposo: il tessuto adiposo bianco e il tessuto adiposo bruno.
Tessuto adiposo bianco
È il tipo più comune, forma cuscinetti protettivi tra un organo e l’altro, provvede all'isolamento termico ed è un’importante riserva di energia per i periodi di fame o di grandi sforzi fisici.
Quando i muscoli o altri tessuti hanno bisogno di energia, gli ormoni si legano alle cellule adipose e innescano nell’organismo il rilascio di energia sotto forma di acidi grassi e glicerolo.
Tessuto adiposo bruno
Si trova principalmente in mammiferi appena nati, genera calore e consuma energia.
Negli esseri umani la sua percentuale all’interno del corpo diminuisce con l'avanzare dell’età, mentre in molti animali rimane costante anche in età adulta.
Questo tessuto adiposo è particolarmente importante per la sopravvivenza degli animali che vanno in letargo: in quel periodo, infatti, la temperatura corporea cala notevolmente e il metabolismo rallenta, con conseguente risparmio di energia corporea. Il tessuto adiposo bruno, consumando energia, rilascia calore, componente indispensabile per il risveglio “in salute” degli animali.
L’energia e il caratteristico colore rosso del tessuto adiposo bruno, sono conseguenze dall'abbondante presenza di mitocondri nelle sue cellule.
AUMENTO DEL TESSUTO ADIPOSO
L'aumento delle masse adipose può avvenire in due modi:
- per iperplasia: aumento del numero di adipociti
- per ipertrofia: aumento del contenuto lipidico di ciascun adipocita
Fino a pochi anni fa si riteneva che l'iperplasia degli adipociti avvenisse soltanto nell'infanzia. Oggi sappiamo che tale fenomeno può manifestarsi anche nell'adulto, in special modo quando si passa da sovrappeso moderato ad una condizione di obesità . La conferma di questo fenomeno, in parte intuitivo, è stata data dalla scoperta di preadipociti, cellule indifferenziate immerse nel tessuto adiposo degli adulti. Tali cellule conservano la capacità di dividersi e, se stimolate ed attivate, di originare nuovi adipociti. Una volta formate, queste nuove cellule adipose rimarranno tali fino alla morte dell'individuo, potranno quindi aumentare o diminuire di volume ma non di numero.
In base alla teoria lipostatica, che vede nella riduzione del contenuto lipidico degli adipociti il principale fattore stimolante l'appetito, un numero elevato di cellule adipose vuote sarebbe responsabile degli attacchi di fame incontrollata, che molto spesso vanificano le diete dimagranti proposte alle persone obese.
E' dunque importante prevenire un aumento eccessivo del tessuto adiposo e del numero di adipociti, soprattutto nei bambini, nei quali tale fenomeno li condannerebbe, con elevate probabilità, a rimanere obesi per tutto il resto della vita.
In un soggetto normopeso il  numero delle cellule adipose è di circa 25-30 miliardi, nei soggetti obesi tale valore sale mediamente tra i 40 e i 100 miliardi.

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